Disegnata da Antonio Aricò, la collezione di oggetti in terracotta ''Magna Graecia'' rivisita in chiave cartoon le reliquie greche dell'Italia meridionale. Intriso di cultura mediterranea, Antonio Aricò ha lavorato in giro per il mondo prima di tornare in Calabria dove è cresciuto. La cultura greca è molto presente in questa regione ricca di statue e oggetti. In alcuni villaggi si parla ancora un derivato del greco, più di 2500 anni dopo l'occupazione... Con ''Magna Graecia'', Antonio Aricò interpreta questa eredità greca usando la terracotta, il tutto in modo giocoso e contemporaneo. ''Magna Grecia'' rispecchia un'immagine più mediterranea che calabrese. Si riferisce alla Magna Grecia dell'Antichità ma anche agli imperatori romani, alle tradizioni siciliane come la Testa di Moro. ... Per creare i tanti pezzi di questa collezione, il designer ha accumulato molti disegni che ha trascritto in volume con software 3D. Le caratteristiche di questi disegni sono state successivamente replicate identiche in terracotta. ... Antonio Aricò: “Questa è la prima volta nella mia carriera di designer che i pezzi finali sono esattamente ciò che ho disegnato. Vi troviamo la modernità ma anche la purezza della lavorazione tradizionale. Soprattutto non volevo fare repliche, ricordi. Questi oggetti sono contemporanei e pensati con uno spirito fun, che è quello di Seletti. Gli oggetti sono decorati da motivi famigliari delle colonne doriche e ioniche, motivi ad onda ed erotici, cos' come li scopriamo, da bambini, su vasi antichi. Tra i pezzi chiave della collezione, molti busti e statue scolpite con riferimenti all'Antichità ispirati ai "Bronzi di Riace", statue di guerrieri del V secolo a.C., ancora avvolti da molti misteri. Il designer ha immaginato figure femminili: donne e uomini si mescolano così, come nella cultura greca, in una certa fluidità di generi. ...