L'Unione Sovietica ha lasciato una vasta eredità di design che è in gran parte sconosciuta in Occidente. A differenza dell'architettura e del design grafico dell'era sovietica, l'interior design di questo periodo non è stato studiato a fondo. Per la prima volta, questo libro offre una panoramica completa dell'interior design sovietico dal costruttivismo e dall'avanguardia rivoluzionaria al tardo modernismo. Basandosi su ricerche approfondite e attingendo ad archivi fino a poco tempo fa inaccessibili, Kristina Krasnyanskaya e Alexander Semenov documentano sette decenni di interior design in Unione Sovietica. Dimostrano che, sebbene spesso screditato come monotono, il lavoro di designer, architetti e produttori dietro la cortina di ferro comprende in realtà una notevole varietà di stili originali. Gli anni '20 furono caratterizzati da audaci esplorazioni e sperimentazioni presso la scuola d'arte e tecnica statale Vkhutemas e da movimenti sovrapposti come costruttivismo, razionalismo e suprematismo. Gli anni '30 portarono l'art déco sovietico e lo stile dell'impero stalinista, che produssero alcuni degli edifici più iconici dell'Unione Sovietica. Alla fine degli anni '50, dopo la morte di Stalin, emerse il modernismo con mobili funzionalisti prodotti in serie per adattarsi ai piccoli appartamenti nei complessi residenziali. Gli anni '60 hanno segnato l'età d'oro dell'interior design sovietico, mentre la maggior parte del lavoro visionario di una nuova generazione di designer negli anni '70 è rimasta irrealizzata. Con oltre trecento illustrazioni a colori e una ricchezza di materiale inedito, Soviet Design diventerà il riferimento definitivo sull'argomento. Copertina rigida // 432 pagine.