Phaidon Piet Oudolf al lavoro
A più di 120 bpm, la musica elettronica detta il ritmo sulle piste da ballo di tutto il mondo. Accompagnando la mostra Electronic: From Kraftwerk to The Chemical Brothers, questo libro offre uno spaccato della cultura visiva della musica elettronica e di come la tecnologia, il design, l'arte e la moda abbiano contribuito al suo potere. Con le sue radici a Detroit e Chicago all'inizio degli anni '80, la musica dance elettronica è stata resa popolare in tutta Europa attraverso feste rave underground. Il suo impatto sulla cultura contemporanea si manifesta ancora oggi. Contenendo interviste con i primi pionieri come la leggenda della techno Jeff Mills, Ian Anderson di The Designers Republic e coloro che spingono la dimensione politica della musica elettronica, come il ballerino da sala e DJ Kiddy Smile, Electronic testimonia la natura mutevole del genere. Illustrato con oltre 300 immagini, alcune pubblicate qui per la prima volta, Electronic presenta lo studio virtuale di Jean-Michel Jarre; il lavoro della pioniera Daphne Oram del BBC Radiophonic Workshop; performance audiovisive di musicisti come Bicep e Chemical Brothers; collezioni moda di Raf Simons e Charles Jeffrey di Loverboy; fotografia iconica di Jacob Khrist e Tina Paul; opere d'arte di Christian Marclay; grafica del club di Peter Saville e Mark Farrow; e luoghi iconici come Haçienda, Gatecrasher, Fabric, Berghain e Warehouse Project. Riflettendo i cambiamenti nella società negli ultimi trent'anni, la musica elettronica ha generato linguaggi visivi distinti così come i propri ideali politici e culturali A cura di Jean-Yves Leloup, Gemma Curtin e Maria McLintock. Progettato da Agnès Dahan Studio e Design Museum Publishing. Copertina rigida // 192 pagine.
Larghezza: 15.5cm
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Lunghezza: 22cm
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Altezza: 2cm